Un mese di programmazione con otto appuntamenti esclusivi, ad ingresso libero, in scena in diverse location della Capitale, dedicati all’espressione artistica a 360 gradi. Un vero e proprio festival culturale per un pubblico estremamente variegato, per tutti i gusti.
Il Bellissimo Mondo è il messaggio col quale la rassegna si rivolge al pubblico: andare a teatro deve essere l’occasione per sentirsi parte di qualcosa, per conoscere mondi nuovi, per innamorarsi ancora della terra sulla quale viviamo. Oltre quaranta artisti, eccellenze nell’ambito della musica, del teatro e delle arti figurative, per otto giorni di altissima qualità ricchi di svago, cultura e coesione sociale.
Il Festival racconta la bellezza e la diversità del mondo vicino e lontano, passato e presente, attraverso eventi molto eterogenei che attingono alla cultura italiana e a quella greca (A riveder le stelle e Antigone), che raggiungono le tradizioni popolari nord europee (Le dodici notti), orientali (Taiko No Koe – La voce del tamburo) e latine (Omeroi project), che parlano di ecosostenibilità (Il bellissimo mondo) e che rendono i partecipanti protagonisti di una esperienza artistica completa e coinvolgente (Open Arts e Open Book).
GLI EVENTI DEL FESTIVAL
Apre la rassegna sabato 27 novembre (dalle ore 15 alle 18) OPEN BOOK, evento in cui si dà spazio alla letteratura e agli scrittori emergenti. Guidati dall’autore Massimo Simonini, Direttore artistico della rassegna, nella Stanza della Luna si alternano presentazioni letterarie che raccontano di un mondo del passato e del presente, vicino e lontano, pieno di bellezza ma anche di incongruenze. L’evento è a numero chiuso e si consiglia la prenotazione.
Giovedì 2 dicembre (ore 20:30) al Teatro Mongiovino è la volta di TAIKO NO KOE – LA VOCE DEL TAMBURO: l’energia del tamburo giapponese (Taiko) liberata dal lavoro di tre percussioniste di fama internazionale. Eleganza e potenza dei movimenti e precisione nell’esecuzione con spazi dedicati a piccole e “giocose” improvvisazioni. L’energia parte, trapassa e ritorna in un circuito continuo; perché la pelle del tamburo è uno specchio che riflette ciò che si fa, quindi se si suona con il cuore si trasmettono e si ricevono emozioni, facendo vibrare l’anima di chi ascolta.
Sabato 4 dicembre (ore 20:30) presso il Piccolo Teatro San Vigilio va in scena ANTIGONE: nella Grecia classica andare a teatro era un appuntamento fondamentale per la crescita di ogni buon cittadino. Per questo l’Antigone di Sofocle è forse una delle tragedie greche più attuali e moderne. La legge dello Stato a confronto con la legge morale dell’uomo e del suo istinto. L’amore per i propri cari e il bisogno di una legge morale etica che guidi le decisioni di chi governa. La regia di Margherita Patti e un gruppo di grandi attori danno vita ad un momento culturale molto alto, smuovendo gli animi e creando umanità.
A seguire domenica 5 dicembre (ore 16) appuntamento con Le Dodici Notti – Racconti, canti e suoni dell’Inverno, del Natale e dell’Epifania. Per questo spettacolo adatto a bimbe, bimbi e adulti, ci si immerge nel repertorio orale di diverse tradizioni: dall’Italia al Nord Europa. Si raccontano storie d’inverno che profumano di zenzero e cannella e crepitano come la fiamma nel camino. Sono racconti che parlano del solstizio, del gelo, della neve, del riposo della Terra. Leggende che narrano di doni e apparizioni, di vecchie ricurve e nodose e splendide Signore dell’Inverno. Canti e musiche benauguranti accompagneranno in questo viaggio e intervalleranno le storie narrate. La piva emiliana, il violino, l’ocarina e tintinnanti campane suoneranno dal vivo mentre un ”teatrino a manovella” evocherà le figure emblematiche dei racconti, alla maniera dei cantastorie tradizionali.
Spazio all’arte, sabato 11 dicembre (dalle 10 alle 18), con OPEN ARTS: una giornata dedicata alla musica e alle arti figurative, nella quale il pubblico è reale protagonista. Nella splendida cornice del Cortile delle Arti, l’evento si figura come una vera e propria festa delle arti con la partecipazione di professionisti, pittori, attori, musicisti che si alterneranno attraverso una sorta di jam session aperta al pubblico. Adulti e bambini potranno provare strumenti musicali, suonare e dipingere, partecipare a laboratori creativi e teatrali. Un momento nel quale le arti si “aprono” e si lasciano toccare.
Sabato 12 dicembre (ore 16) si aprono le porte de IL BELLISSIMO MONDO, evento che prende il titolo dall’omonimo festival, che trasformerà il Cortile delle Arti in una vera e propria passerella di eleganza e moda all’insegna dell’ecosostenibilità. Attraverso la scoperta di Darling Grace, marchio di eccellenza che ha fatto del rispetto della natura la sua mission, il pubblico approfondirà il concetto di benessere e della riscoperta dei così detti “ritmi lenti”. Perché la rassegna possa raccontare Il Bellissimo Mondo non solo attraverso la cultura artistica, ma anche attraverso la cultura della Natura, alla quale Darling Grace ha dato voce nel mondo della moda.
Dante torna ad essere protagonista, giovedì 16 dicembre (ore 20:30) con A RIVEDER LE STELLE: una serata all’insegna della poesia e della musica che ha come centro di tutto l’Uomo. La Divina Commedia si fonde con la modernità della nostra cultura. Le parole di Dante verranno fatte rivivere da due attrici, mentre Caronte sarà qui rappresentato dalla musica, con la presenza di interpreti dal vivo che traghetteranno la narrazione attraverso dolci note. Inferno, Purgatorio e Paradiso: una metafora del tempo che stiamo vivendo. Testo e regia di Mariagabriella Chinè.
Chiude la rassegna, martedì 28 dicembre (ore 17), OMEROI PROJECT. Omeroi è un originale quartetto nato dal progetto orchestrale di una importante ONLUS che si occupa di problematiche visive: VEYES. Tutti i componenti sono non vedenti o ipovedenti. Un’avventura tutta da ascoltare che si affaccia nel repertorio e nello stile classico, con escursioni nelle tradizioni popolari, nonché in ambito jazzistico e cantautorale. I brani comprendono celebri successi di autori quali Ennio Morricone, Astor Piazzolla, Joaquim Rodrigo, Vinicius De Moraes, Herbie Hancock, Andrea Parodi (Tazenda) e Mercedes Sosa. L’evento viene proposto nella formula “Concerto al buio”: la splendida sala concerti Cardinal Guarino sarà illuminata da luci di candela, creando un’atmosfera eterea e poetica.