I vaccini anti-COVID-19 utilizzati in Svizzera sono estremamente efficaci e offrono una buona protezione contro le forme gravi della malattia e l’ospedalizzazione. Nelle persone anziane la protezione vaccinale può tuttavia diminuire leggermente con il passare del tempo.
Per continuare a garantire loro una protezione ottimale dalle forme gravi della malattia, l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e la Commissione federale per le vaccinazioni (CFV) raccomandano alle persone con più di 65 anni la vaccinazione di richiamo.
Questa raccomandazione è in linea con la decisione di omologazione adottata dall’Istituto svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic. Sulla base dei dati attualmente disponibili, la vaccinazione di richiamo non è né autorizzata né raccomandata per la popolazione in generale.
La raccomandazione di vaccinazione dell’UFSP e della CFV si basa sulla decisione di Swissmedic, che ha omologato la vaccinazione di richiamo con i due vaccini a mRNA di Pfizer e Moderna per le persone particolarmente a rischio.
I sistemi informatici predisposti dalla Confederazione per la prenotazione, la documentazione e il monitoraggio saranno operativi dal 4 novembre. I cantoni sono responsabili dell’esecuzione delle vaccinazioni di richiamo. I cantoni decidono da quando le persone idonee possono registrarsi e si preparano a iniziare le vaccinazioni di richiamo da metà novembre.