Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, ha ricordato le vittime della tragedia di Mattmark, località del Canton Vallese che il 30 agosto 1965 fu travolta da una valanga, distaccatasi da un ghiacciaio, che uccise 88 operai, tra cui 56 Italiani, impegnati nella costruzione di un impianto idroelettrico.
In un messaggio che è stato letto dall’Ambasciatore Cornado nel corso della cerimonia che si è svolta sul luogo della sciagura sabato 31 agosto 2024, il Ministro Tajani ha espresso la sua sentita vicinanza ai superstiti e ai familiari delle vittime e reso omaggio ai nostri connazionali caduti sul lavoro, che sono stati protagonisti, loro malgrado, di una delle pagine più dolorose della storia della nostra emigrazione.
Il Ministro ha tenuto, inoltre, a ricordare i milioni di cittadini italiani che sono emigrati in Svizzera nel secolo scorso per dare un futuro migliore alle loro famiglie e che, con grandi sacrifici ed ammirevole tenacia, hanno fatto della comunità italiana una delle più laboriose, integrate ed affermate del Paese, una comunità che, con il suo lavoro, ha dato un determinante contributo alla crescita della Svizzera e con le sue rimesse a quella dell’Italia. Ha inoltre rinnovato il suo riconoscimento e quello del Governo per il grande impegno e dedizione degli italiani all’estero, che “contribuiscono con convinzione al benessere delle comunità in cui risiedono e a quello dell’Italia, tenendone alto il nome nel mondo”.
Con l’occasione l’On. Tajani ha fatto pervenire una corona di alloro in onore delle vittime dell’immane tragedia che è stata deposta dall’Ambasciatore di fronte al Cippo commemorativo al termine di una funzione religiosa.
Fonte: Ambasciata d’Italia Berna