Dal 2016 il tasso di interesse massimo per i crediti al consumo è stabilito in base alla formula di calcolo stabilita nell’ordinanza concernente la legge sul credito al consumo (OLCC): al Saron capitalizzato su un periodo di tre mesi (SAR3MC) è aggiunto un supplemento di 10 punti percentuali per i crediti in contanti.
Il tasso d’interesse massimo deve ammontare almeno al 10 per cento per i crediti in contanti. Per quelli sotto forma di anticipo, ad esempio sulle carte di credito, vengono aggiunti 12 punti percentuali, con un tasso di interesse massimo di almeno il 12 per cento. Il tasso massimo è fissato a tempo indeterminato, ma viene verificato almeno una volta all’anno e se necessario adeguato.
L’ultimo aumento del tasso d’interesse massimo dell’1 per cento effettuato dal Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) risale al 1° maggio 2023. Da allora, il tasso di riferimento SAR3MC ha superato l’1,5 per cento; circostanza per cui l’OLCC prevede un aumento del tasso d’interesse massimo dall’11 al 12 per cento per i crediti in contanti e dal 13 al 14 per cento per quelli sotto forma di anticipo. Il DFGP ha posto in vigore l’aumento al 1° gennaio 2024.
Secondo l’OLCC, il nuovo tasso d’interesse massimo non si applica ai contratti in corso, ma soltanto a quelli stipulati a partire dal 1° gennaio 2024.
Il tasso di interesse massimo serve a tutelare i consumatori; infatti la legge sul credito al consumo dichiara nulli i contratti di credito che prevedono tassi d’interesse eccessivi. In tal caso i consumatori devono rimborsare soltanto l’importo già ricevuto o utilizzato, ma non devono pagare interessi o spese.