A Firenze raduno degli Istituti Italiani di Cultura

Diplomazia-CulturaleDal 9 all’11 ottobre 2023 a Firenze gli Stati Generali della diplomazia culturale. Incontro e confronto tra i Direttori e le Direttrici degli Istituti Italiani di Cultura nel mondo con enti pubblici e con organismi privati sulla promozione della cultura e della lingua italiana all’estero.

Oggi a Firenze, lunedì 9 ottobre 2023, Stati Generali della diplomazia culturale. Si tratta di un’occasione di incontro e confronto tra i Direttori e le Direttrici degli Istituti Italiani di Cultura nel mondo con enti pubblici e con organismi privati sulla promozione della cultura e della lingua italiana all’estero.

“La diplomazia culturale è uno strumento strategico al servizio dell’interesse nazionale, su cui dobbiamo puntare per alimentare l’attrattività e la capacità d’influenza dell’Italia nel mondo. L’economia culturale vale 90 miliardi di Euro con una ricaduta occupazionale di circa 1,5 milioni di posti di lavoro” ha commentato Tajani che oggi sarà a Firenze ad aprire i lavori. “Per questo ho voluto convocare a Firenze gli Stati Generali della Diplomazia Culturale con gli 86 Istituti Italiani di Cultura e i Ministri competenti, con un approccio di sistema Paese.”.

I lavori, che si svolgeranno dal 9 all’11 ottobre, si apriranno con i saluti istituzionali del Sindaco di Firenze, Dario Nardella, del Vice Premier Antonio Tajani e delle Autorità politiche competenti nella valorizzazione e tutela del patrimonio e della produzione culturale: Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini; Ministro del Turismo, Daniela Santanchè; Sottosegretario di Stato del Ministero della Cultura, Gianmarco Mazzi; Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione e del Merito, Paola Frassinetti.

I lavori saranno articolati tra sessioni tematiche sugli obiettivi della diplomazia culturale come strumento di affermazione dell’interesse nazionale e sessioni di carattere operativo che aiutino a incrementare l’efficienza nella gestione degli Istituti Italiani di Cultura.