Domenico Romano è arrivato puntuale a Canterbury all’appuntamento con il figlio. Una sfida piuttosto insolita quella fatta dal figlio, che studia e lavora a Londra. Inizialmente sembrava una follia, infatti va bene andare a Londra,… ma… in bici…?! Qualcuno lo ha preso alla leggera altri per matto.
Ma poi quando ha iniziato a trovare dei supporti morali nelle associazioni di volontariato, in primis la Confraternita Misericordia di Spadafora, che attraverso una raccolta fondi vuole acquistare un’ambulanza per il territorio spadaforese.
Poi l’ADMO sez. Milazzo (Associazione donatori midollo osseo), la fondazione Fabrizio Ripa Onlus di Villafranca Tirrena (ricerca Sarcoma di Ewing e tumori infantili) e infine a pochi giorni dalla partenza ha aderito anche il Cfu Italia ODV (Comitato fibromialgici Uniti).
IL 6 GIUGNO PARTITO DA SPADAFORA
Così Domenico è partito il 6 giugno dalla sua piccola cittadina di Spadafora in provincia di Messina, con un carico di poche cose necessarie “on the road” e tanta voglia di dar voce alle associazioni di volontariato.
Ha attraversato l’Italia, Svizzera e Francia. Fondamentali le tappe presso le varie sedi dell’Associazione della Misericordia, distribuita capillarmente in tutto il territorio italiano.
Un incontro fatto a Roma con il Comitato fibromialgici Uniti dove sono intervenute la Senatrice Loredana De Petris e la Presidente del II Municipio di Roma Capitale Francesca Del Bello. Altre personalità sono state incontrate durante il tragitto, molti giornali hanno scritto del suo viaggio.
A Firenze ha avuto anche modo di incontrare zia Caterina, una donna che dopo la perdita del marito (taxista) per un tumore ai polmoni, ha trasformato il taxi in una “auto per Supereroi”, così chiama i bambini che trasporta al Mayer insieme ai genitori.
Ieri sera dopo l’abbraccio col figlio, non ci ha fatto mancare il messaggio serale, ormai consueto. Ha fatto una diretta facebook nella quale ha espresso la sua felicità per aver raggiunto questo traguardo, per niente facile, con qualche attimo di scoramento, qualche piccolo imprevisto alla bici e, purtroppo, la notizia della perdita improvvisa di in collega ed amico in un incidente stradale.
STORIE ED ESPERIENZE LUNGO IL VIAGGIO
Ma non mancano episodi gradevoli come le persone che, incontrandolo per strada, gli offrivano acqua fresca o frutta. E l’episodio del 4 luglio, quando in zona parigina, ha avuto una piccola disavventura, che ci ha raccontato così: “Sono entrato in autostrada (per sbaglio…qui i cartelli sono blu) …..mi ha fermato, giustamente, la Gendarmeria a sirene spiegate….il primo agente voleva arrestarmi….il secondo è stato più gentile, con il capo pattuglia è finita a “taralli e vino” e mi hanno aperto il cancello di servizio”.
Beh, il traguardo è stato raggiunto, anche a dir suo, grazie alle persone, le associazioni, al figlio e la moglie che lo hanno accompagnato durante questo viaggio.
Da parte di tutte le associazioni di volontariato un grazie per questo grande gesto, in particolare dalla Confraternita Misericordia di Spadafora, l’ADMO sezione di Milazzo, la Fondazione Fabrizio Ripa di Villafranca e per chiudere da me in prima persona, perché quando ho sentito alla radio del suo viaggio a due giorni dalla partenza, l’ho contattato su facebook e gli ho parlato della mia associazione. Non mi ha risposto come avrebbe fatto chiunque: ormai è tutto pronto! Mi ha invece sollecitata a portare qualcosa col logo della mia associazione: il Cfu Italia gliene sarà per sempre grato! Le grandi persone si vedono dai piccoli gesti! Ad maiora Domenico!