Più elettrotreni lunghi, un orario più fitto, aumento della domanda: anche la manutenzione dei treni FFS deve tenere il passo con questa evoluzione.
Per fare in modo che anche in futuro i viaggiatori possano circolare all’insegna di sicurezza, puntualità e comodità, l’impianto di servizio nell’area Wolf di Basilea è stato ampliato per consentire la manutenzione di elettrotreni e treni articolati del traffico viaggiatori internazionale. In questo contesto, sono stati prolungati due binari coperti.
Grazie al nuovo impianto, ora è possibile sollevare treni lunghi 200 metri per eseguire in modo efficiente i lavori di manutenzione, come la sostituzione dei carrelli. La moderna infrastruttura del capannone comprende inoltre linee di contatto orientabili, installazioni di svuotamento dei WC, impianti gru e piattaforme di lavoro sul tetto.
Alla sede di servizio di Basilea lavorano circa 150 specialiste e specialisti responsabili della manutenzione regolare delle flotte per il traffico regionale e a lunga percorrenza delle FFS, nonché per il traffico viaggiatori internazionale. Oltre a Giruno, Astoro, Flirt e Domino sono interessate anche le carrozze delle flotte IC 2000, CU IV, EuroCity e la locomotiva Re 460. Nell’arco degli ultimi anni, l’organico è stato aumentato di 30 unità. Specialiste e specialisti di Basilea lavorano in diversi settori, quali tecnica, pulizia, logistica e disposizione.
Per le FFS si è trattato di un investimento da circa 35 milioni di franchi. La nuova parte del capannone è stata inaugurata ufficialmente in presenza di Katja Christ, consigliera nazionale (Cantone di Basilea Città), e di Marco Galli, coordinatore del nodo ferroviario di Basilea. La messa in esercizio avrà luogo nell’autunno di quest’anno.