5,3 milioni di lavoratori: record in Svizzera!

Ancora un forte aumento dell'occupazione e dei posti liberi in Svizzera nel secondo trimestre 2022. Sulla piazza economica svizzera sono stati contati 39 900 posti liberi in più rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (+45,5%). Questo è quanto emerge dagli ultimi risultati dell’Ufficio federale di statistica (UST).

Secondo la statistica dell’impiego, nel secondo trimestre 2022 in Svizzera si contavano nel complesso 5,316 milioni di impieghi nei settori secondario e terziario. Ciò corrisponde a un incremento del 3,2% (+164 000 posti) su base annua.

L’occupazione è salita sia nel settore secondario (industria e costruzioni) che nel terziario (servizi), rispettivamente del 2,2% (+23 000 posti) e del 3,4% (+140 000 posti), segnando il maggiore aumento da quando, nel 1991, è stata introdotta la statistica nella forma attuale. 

Tutti i rami economici in positivo 
Nel settore secondario l’occupazione è cresciuta sia nel ramo delle attività manifatturiere (+15 000 posti, +2,2%) che in quello delle costruzioni (+7000 posti, +2,0%). Anche il settore terziario si è sviluppato in maniera positiva; La crescita maggiore, anche in questo caso, si è osservata nel ramo «servizi di alloggio e di ristorazione» (+37 000, +17,3%).

Situazione occupazionale prevalentemente positiva in tutte le regioni 
Nel secondo trimestre 2022 l’andamento dell’occupazione presentava un andamento al rialzo in tutte e sette le Grandi Regioni: su base annua, l’occupazione è salita tra il 2,4% (Espace Mittelland e Svizzera nordoccidentale) e il 4,3% (Svizzera centrale). Nel settore secondario l’occupazione ha registrato un calo nella Svizzera nordoccidentale (–1,9%) e in Ticino (–0,6%). Le altre cinque Grandi Regioni hanno segnato progressioni comprese tra il 2,1% (Svizzera orientale) e il 4,3% (Espace Mittelland). Nel settore terziario, l’occupazione è aumentata in tutte e sette le Grandi Regioni.

Numero di posti liberi: è di nuovo record 
Sulla piazza economica svizzera si contavano 39 900 posti liberi in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+45,5%). Il numero di posti liberi è salito sia nel settore secondario (44,3%) sia in quello terziario (45,9%). Il tasso totale di posti liberi era pari al 2,3%, attestandosi al 2,7% nel settore secondario e al 2,3% in quello terziario. 

Prospettive d’impiego positive
Nel secondo trimestre 2022 le imprese che intendevano mantenere stabile il proprio organico nel trimestre successivo rappresentavano il 68,9% dell’occupazione totale (contro il 71,7% dello stesso periodo dell’anno precedente). Le imprese che prevedevano di aumentare gli effettivi rappresentavano il 15,9% degli impieghi (12,2% nello stesso trimestre dell’anno precedente), quelle che prevedevano di ridurli il 2,6% (contro il 3,2% nello stesso trimestre dell’anno precedente).

Difficoltà nel reclutamento di personale qualificato 
Le difficoltà nel reclutamento di personale qualificato sono fortemente aumentate rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (41,3%, +10,0 punti percentuali). Soprattutto nel ramo delle attività manifatturiere è difficile trovare personale per i posti liberi (59,0%; +12,2 punti percentuali).