La Confederazione ha appena concluso dei contratti con quattro aziende svizzere per lo sviluppo di medicamenti contro la COVID-19.
Questo è il risultato del bando lanciato dalla Confederazione nell’estate 2021 per la realizzazione di progetti nel quadro del suo programma di promozione di medicamenti contro la COVID-19.
L’importo complessivo ammonta a circa 27 milioni di franchi. I nuovi medicamenti dovrebbero essere disponibili entro la fine del 2022.
Una decisione scaturita a seguito della votazione popolare a favore della legge COVID-19 il 28 novembre scorso. L’UFSP finanzierà quattro progetti provenienti da aziende svizzere. Si tratta di:
– GeNeuro SA, per lo sviluppo di un anticorpo monoclonale per trattare gli effetti a lungo termine della COVID-19 su pazienti che soffrono di sintomi neuropsichiatrici severi;
– Kinarus AG, per lo sviluppo di un’associazione medicamentosa orale con azione antivirale e antinfiammatoria, per tutti i livelli di gravità della COVID-19;
– Memo Therapeutics AG, per lo sviluppo di un anticorpo monoclonale per trattare le infezioni da SARS-CoV-2 su pazienti a rischio di un’evoluzione grave della COVID-19, da somministrare per inalazione o via intravenosa;
– Noorik Biopharmaceuticals AG, per lo sviluppo di un vasodilatatore polmonare orale destinato a prevenire l’insufficienza respiratoria e a ridurre il bisogno di ventilazione meccanica in caso di ricovero dovuto alla COVID-19.