Il leader sudafricano Nelson Mandela diceva: “Parlare a qualcuno in una lingua che comprende consente di raggiungere il suo cervello. Parlargli nella sua lingua madre significa raggiungere il suo cuore”.
La Giornata internazionale della lingua madre è una giornata indetta dall’UNESCO per la “promozione della diversità linguistica e culturale e del multilinguismo”, che si celebra ogni anno dal 2000.
La data del 21 febbraio fa riferimento a un evento avvenuto nel 1952: l’uccisione da parte delle forze di polizia pakistane di alcuni studenti dell’Università di Dacca che rivendicavano il bengalese quale lingua ufficiale.
Una celebrazione per promuovere interventi educativi e didattici che tengano conto delle differenze linguistiche degli alunni e degli studenti, dedicando percorsi inclusivi linguistici ispirati all’apprendimento di qualità, dando voce alle comunità locali.
Includere le differenze non equivale a rendere tutti uguali, bensì dare dignità a chi, di queste diversità, è portatore.