Per la prima volta, per il periodo 2023–2024 l’UFC ha lanciato due diversi bandi di concorso relativi all’attribuzione di contributi a progetti per la ricerca sulla provenienza, uno destinato alle opere d’arte trafugate durante il nazionalsocialismo e uno ai beni culturali archeologici e di origine coloniale.
In questo secondo ambito la Confederazione sostiene ora 14 progetti con contributi pari a 1,1 milioni di franchi. Nel periodo precedente i progetti sostenuti erano sei. Questo aumento testimonia l’importanza che riveste la questione e la crescente sensibilità dei musei al riguardo.
Dei nuovi progetti sostenuti, quattro sono svolti in collaborazione con le comunità e i Paesi di provenienza degli oggetti analizzati, mentre due sono progetti collaborativi ai quali partecipano diversi musei svizzeri.
Per quanto riguarda le opere d’arte trafugate durante il nazionalsocialismo, l’importo totale del sostegno è di circa 900 000 franchi per 14 progetti riguardanti la ricerca sulla provenienza, la catalogazione di archivi e la divulgazione e contestualizzazione dei risultati della ricerca.
I rapporti conclusivi dei progetti di ricerca sulla provenienza saranno pubblicati sul sito Internet dell’UFC (Ricerca sulla provenienza in Svizzera).