È stata appena inaugurata la mostra al Musée Historique Lausanne dedicata alla presenza italiana a Losanna. Aperta lo scorso 18 agosto, l’esposizione resterà aperta fino al 9 gennaio del prossimo anno. Ad eccezione del lunedì (aperta solo fino alla fine di agosto) tutti i giorni dalle 11 alle 18.
Per lungo tempo paese di emigrazione a causa della povertà endemica, la Svizzera ha visto invertire il proprio saldo migratorio all’inizio del XX secolo.
Dal 1946 in poi, la crescita ha richiesto una notevole forza lavoro nei settori dell’edilizia, alberghiero e della ristorazione, del commercio e dell’industria. In un quarto di secolo, fino alla crisi del 1973, milioni di italiani hanno contribuito alla folgorante prosperità della Svizzera.
Di fronte alla xenofobia di una parte della popolazione, subendo le dure condizioni di vita imposte loro dalla loro condizione stagionale, lasceranno comunque tracce di grande importanza.
Al di là dei luoghi comuni, l’italianità si sta diffondendo e segnando in modo duraturo tutti gli strati della società attraverso il cibo, la musica, il cinema, la socialità, lo sport, il patrimonio, la lingua….
È l’affascinante storia di questa presenza a Losanna – scandita dalle preziose testimonianze di numerose testimonianze – che qui si svela.