L’Unità d’Italia, Dante Alighieri, il 90° compleanno della Maglia Rosa indossata per la prima volta nel 1931, le grandi montagne, i paesaggi, i borghi e le città italiane, le Olimpiadi invernali e il ricordo di grandi uomini e campioni che hanno dato lustro al ciclismo e al Giro d’Italia sono alcuni degli ingredienti della 104esima edizione della Corsa Rosa in programma dall’8 al 30 maggio.
A 10 anni di distanza dall’ultima volta, e nel 160° Anniversario dell’Unità d’Italia, Torino e la Regione Piemonte ospiteranno la Grande Partenza del Giro d’Italia. La prima frazione sarà una cronometro individuale di 9 chilometri per le vie di Torino; la seconda una tappa adatta ai velocisti da Stupinigi (Nichelino) a Novara (173 chilometri) mentre la terza partirà da Biella per terminare a Canale dopo 187 km.
Poi Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia e virata verso la Campania a Guardia Sanframondi. Al sud il Giro non andrà, così come non si correrà né in Sicilia né in Sardegna. Si torna verso nord lambendo il Lazio passando di nuovo in Abruzzo, Umbria, Toscana, Emilia Romagna, poi Veneto, Friuli, Trento e infine Lombardia con l’arrivo come al solito sotto il Duomo di Milano domenica 30 maggio. In tutto 21 tappe e 3.450,4 km totali.