Nel 2021 i musei svizzeri hanno totalizzato quasi 10,3 milioni di ingressi, segnando un aumento del 26% rispetto all’anno precedente. Questa cifra è però ancora molto al di sotto dei 14,2 milioni di ingressi del 2019, l’ultimo anno prima della crisi sanitaria.
L’aumento del numero totale di ingressi nel 2021 è particolarmente elevato nella Svizzera italiana (+48% rispetto al 2020); il numero totale di ingressi nel 2021 in questa parte del Paese (ca. 362 500 ingressi) supera addirittura quello osservato nel 2019 (ca. 278 000 ingressi). Nel 2021, inoltre, 46 musei in Svizzera hanno raggiunto o superato i 50 000 visitatori, rispetto ai 32 del 2020 (ma ai 60 del 2019).
Forte ripresa delle attività museali
Un altro segnale di ripresa è l’aumento delle attività di mediazione culturale. Nei 2021 i musei hanno offerto un totale di quasi 70 000 visite guidate rispetto alle poco meno di 49 000 dell’anno precedente. Questo dato è comunque ancora di gran lunga inferiore a quello del 2019 (107 000 visite). Inoltre, nel 2021 più di tre quarti dei musei (78%) hanno organizzato almeno un evento (vernissage, conferenza, proiezione ecc.). L’anno precedente questa percentuale era del 67% e nel 2019 dell’88%. In media, i musei hanno organizzato 23 eventi nel 2021 (13 nel 2020 e 33 nel 2019).
11 mila dipendenti
Nel giugno 2021 il personale dei musei svizzeri era costituito per quasi il 40% da volontari: vi lavoravano infatti circa 11 400 persone salariate e 7500 volontari. Il volontariato è maggiormente diffuso nelle strutture più piccole: se ne serve il 73% dei musei che contano meno di 5000 ingressi, contro il 33% dei musei con un’affluenza di pubblico elevata (50 000 ingressi o più). In totale, il 64% dei musei svizzeri impiega personale volontario.